Sapienza Università di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

La Sapienza Università di Roma è una delle università più prestigiose e storiche d'Italia, situata in un'area centrale di Roma all'Indirizzo: Piazzale Aldo Moro, 5, 00185 Roma RM, Italia.

Caratteristiche e ubicazione

Fondata nel 1303, la Sapienza è la principale università pubblica del Paese e conta una vasta offerta formativa in tutte le principali discipline. La sua ubicazione centrale e i suoi imponenti edifici storici la rendono una delle mete più iconiche per gli studenti e i ricercatori internazionali.

Informazioni di contatto e accessibilità

Per ulteriori informazioni o per pianificare la tua visita, puoi contattare la Sapienza al Telefono: 0649911. La loro Sito web ufficiale è uniroma1.it. La struttura è accessibile a persone con disabilità in sedia a rotelle e dispone anche di un parcheggio in strada a pagamento nelle vicinanze.

Specialità e opinioni

Che si tratti di ricerca avanzata, corsi di laurea o opportunità di lavoro, la Sapienza Università di Roma offre una vasta gamma di specialità in ambito accademico. La media delle opinioni sulla loro qualità è di 4.3/5, con un totale di 2377 recensioni su Google My Business.

Ad esempio, molte persone apprezzano la ricchezza delle opportunità di ricerca e le collaborazioni internazionali offerte dalla Sapienza. Al contempo, alcuni visitatori hanno segnalato che l'organizzazione in alcuni padiglioni potrebbe migliorare. Tuttavia, la maggior parte degli studenti e dei ricercatori apprezza l'ampia gamma di attività extracurricolari e il vibrante ambiente universitario.

Recomendazione finale

Se sei alla ricerca di una università con una storia ricca, una vasta offerta formativa e una posizione centrale, la Sapienza Università di Roma è sicuramente degna di considerazione. Per ulteriori informazioni o per pianificare la tua esperienza, visita il loro sito web ufficiale uniroma1.it. Non dimenticare di esplorare le tante opportunità che questa prestigiosa istituzione offre

👍 Recensioni di Sapienza Università di Roma

pardillo P.

3/5

Mi sono recata al VII padiglione, che fortunatamente è stato ristrutturato. L'organizzazione lascia a desiderare: per pagare la visita intramoenia sono dovuta andare sino alla cassa centrale perché quelle interne al padiglione sono state chiuse, inoltre lo sportello per l'intramoenia apre alle 14.00 e la visita era prenotata per lo stesso orario, per cui bisogna fare le corse dopo aver pagato per presentarsi dal medico.

Luca R.

5/5

Insegnare è una delle più esaltanti attività che si possano svolgere. E frequentare -se possibile- la sede romana dell’antica Sapienza, è un’esperienza che rimane per tutta la vita. Ai miei tempi non ebbi sempre questa fortuna; oggi, passeggiare tra gli edifici d’architettura razionalista degli anni ‘trenta del secolo scorso, salire scale un po’ consumate dai passi di migliaia e migliaia di docenti e studenti, rinnova ancora passioni. Percorrere corridoi ed emozionarsi al solo intravvedere scaffali di libri, carrelli che muovono oggetti polverosi e nuovissimi macchinari, intravvedere vetri da laboratorio e vecchie carte geografiche, e tant’altro ancora, genera ancora in me quella curiosità inappagabile, quelle suggestioni e anche quella frenesia di condivisione culturale che ho conosciuto quasi 4 decadi fa. La Sapienza era e per me è rimasta, il simbolo “dell’eterna giovinezza”, quella che solo le scoperte, l’acquisizione continua di conoscenze, l’aggiornamento e infine i sogni, sono in grado di garantire all’essere umano.
Andrebbe visitata, ne dovrebbero fare un’ambita preziosa metà turistica, solo per l’atmosfera è il fascino che suscita.

Michele S.

5/5

Certo non si può negare che Marcello Piacentini e Mario Sironi erano attivi ed hanno operato sotto il fascismo, seguendo gli orientamenti politici del regine. Va detto, però, che l'aula magna del rettorato e il dipinto murale che ricopre l'abside della stessa, sono due pregevolissime opere che vanno giudicate per il loro valore artistico e non per il fatto che a crearle sono stati due insigni artisti che hanno messo il loro ingegno a disposizione del duce.
In particolare, l'affresco sironiano è un vero e proprio capolavori dell'arte razionalista di quel periodo, che rappresenta appieno l'Italia fascista nel campo delle arti. È sbagliato quindi censurare il passato, come è stato fatto per il dipinto murale di Sironi, anzi va accettato e studiato per comprenderlo in tutto il suo significato.

Gieffe Q.

5/5

La Sapienza.
Il luogo della conoscenza e della sapienza.
La città degli studi in latino la chiamavano.
L'eccellenza della formazione italiana. Un ateneo grande quanto una piccola provincia, dove gestirsi in una lunga e affollata fila per la segreteria è già una esperienza di autogestione del tempo, dove professori e assistenti perfezionano con piglio accademico e a volte anche con saccenza tipica da assistenza i professionisti del domani. Eccomi, quando mi guardo alle spalle, mi ricordo questo e non solo. Le lauree sono state sdoppiate, divise in breve e specialistica ma la matrice di un ateneo importante e completo come la La Sapienza, è un sigillo di garanzia. Io mi ci sono laureato e formato. Non la cambierei con alcun altro ateneo. A lei sono rimasto affezionato e devoto. Evviva La Sapienza!

Roberto Z.

5/5

La storia delle università italiane, fondata nel 1303, fra le più antiche d'Italia e del mondo. Nacque per volontà di papa Bonifacio VIII, che il 20 aprile 1303, con la bolla pontificia In Supremae praeminentia Dignitatis, istituì a Roma lo Studium Urbis.

Giuseppe B.

2/5

2024 e io non riesco a trovare una presa per caricare il pc (perché o son rotte o ce n’è 1 a un tavolo per 10 persone) che mi serve per studiare👍🏻

Luigi C.

5/5

Situata vicino alla stazione Termini, è raggiungibile sia con le varie metro che con bus, all'interno ci sono tre bar molto forniti anche con tavoli all'aperto frequentatissimo da studenti, con più di 140.000 mila iscritti e più di 300 corsi di laurea e più grande università d'Europa.

Monica Z.

5/5

Bellissima esperienza fatta la notte dei musei, molte ale aperte per le visite libere o guidate delle esposizioni, tante attività per bambini, tutto ben organizzato con banchetti info e studenti accoglienti e sempre pronti per indirizzare o dare spiegazioni. Quasi quasi mi è tornata voglia di studiare...😊