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Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza, Provincia di Vicenza
Indirizzo: Via Legione Gallieno, 52, 36100 Vicenza VI, Italia.
Telefono: 0444500566.
Sito web: itisrossi.edu.it.
Specialità: Scuola, Scuola superiore.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 114 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4/5.
Posizione di Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi
L'Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi è una scuola superiore altamente considerata, situata a Vicenza, in Via Legione Gallieno, 52. Questo istituto è facilmente raggiungibile e offre accessibilità per sedie a rotelle sia per l'ingresso che per il parcheggio. Il numero di telefono per contattare la scuola è 0444500566. Il loro sito web ufficiale è itisrossi.edu.it.
L'Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi è noto per offrire una formazione tecnica di alta qualità e offre diverse specialità. La scuola è dedicata a fornire un'educazione completa che combini la teoria e la pratica, preparando gli studenti per una varietà di carriere tecniche e professionali.
Questa istituzione si distingue per la sua eccellenza accademica, offrendo una vasta gamma di corsi e attività extracurriculari per gli studenti. La scuola è orgogliosa di un ambiente di apprendimento positivo e inclusivo, dove gli studenti sono incoraggiati a eccellere e a raggiungere il loro pieno potenziale.
La scuola ha 114 recensioni su Google My Business e una media di 4/5, il che riflette la sua eccellente reputazione e la soddisfazione degli studenti. Gli ex studenti lodano la scuola per la sua eccellente formazione e per l'atmosfera positiva.
Recensioni di Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi
Alberto Carta
5 anni se sei normale, 6 anni se sei speciale, 7-8 e 9 sei un po’ caprone, ma ai 10 sarai per tutti un campione.
Il biennio sono gli anni più difficili, in cui bisogna sempre portare rispetto, ma con il triennio tutto cambia e capisci che la scuola non funziona secondo l’ideale utopico di certi professori, che quando parlano dicono solo orrori e non ti potrà salvare nemmeno un viaggio a Medjugorje. Ogni tanto si vedono delle ingiustizie qua e là, ma aimè con alcuni professori è la normalità.
La struttura può assumere diverse entità in base al tipo di studente che sei: una semplice scuola, una prigione o un hotel.
Se parliamo di prigione bisogna sottolineare che non viene nemmeno concessa la canonica ora d’aria, ma solamente 15 minuti scarsi, nei quali non ci si può nemmeno spostare o sostare in tutti i punti dell’istituto senza essere ripresi in modo scortese e illogico da alcuni poliziotti probabilmente frustrati. Tutte le celle sono finestrate e dotate di riscaldamento.
L’Hotel invece è di tutto rispetto. La pulizia delle camere non è sempre al top, ma i letti di un rilassante color verde garantiscono dei pisolini di tutto rispetto. Il servizio di ristorazione è di ottima qualità ed è possibile accederci a tutte le ore. Non tutto il personale è cortese, ma in generale non ci si può lamentare. Durante l’orario di lezione è possibile fare attività alternative assai ricreative e appassionanti, che permetteranno agli studenti di ogni tipologia di esprimere al meglio il proprio potenziale: tiro della carta nei bagni, corsi di graffiti avanzati sui muri, … Sono anche presenti diversi percorsi itineranti adatti a tutte le tipologie di persone e permetteranno di scoprire la scuola in tutti i suoi punti. Durante le passeggiate sarà possibile incontrare molteplici persone chiamate generalmente con l’appellativo “PERSONALE ATA” con cui si possono intrattenere discorsi assai profondi e di importanza culturale. Talvolta potranno infastidire il vostro momento di sollazzo alcuni professori, ma non spaventatevi, nulla di preoccupante.
A meno che tu non frequenti un determinato indirizzo ( _ _ _ I _ _ _ C _ 1 ORIZZONTALE: Nell’antichità volgarmente chiamati “movere greges” ), troverai un sentimento di solidarietà generale e un clima quasi familiare.
Due sono gli eventi importanti da ricordare durante l’anno: la grigliata durante l’assemblea di Natale e il corteo l’ultimo giorno di scuola per le vie della città, per ricordare a tutti la nostra superiorità.
Si parla per esperienza ovviamente 😉
Ale Borghez
La location scelta sembra stile anni 80/90. L'accoglienza clienti è molto scarsa, ho ritenuto la signora al bancone d'entrata molto maleducata. Quando ci ha accompagnato ai tavoli sono rimasto sorpreso dalla scelta stilistica del luogo, le tonalità dei muri, di verde pisnelo e bianco sm3gma si sposavano benissimo. Invece il pavimento, color diarr3a notturna, dava un tocco di classe al luogo. I tavoli erano un po' stressi, ma stringendoci, tutti e 4 siamo riusciti a starci, il metodo di ordinazione del cibo era unica ed emozionante; infatti era un self service, con la presenza di camerieri che ti davano il cibo.
Il pagamento è stato abbastanza facile, al self service abbiamo ordinato il cibo e ce l'hanno dato senza problemi. L'unica difficolta l'abbiamo trovata a pagare ai distributori; infatti abbiamo provato a pagare con una banconota, ma non la accettava, quindi un'altro cliente c'ha venduto un martello a soli 2€, con cui siamo riusciti ad aprire la teca ed a prendere il cibo.
Accoglienza 1.04/10
Location 8.9/10
Cibo 6.9/10
Costo 10/10 (siamo riusciti a scappare con il cibo)
PotassiatoreSupremo 69
Comprato sto gioco, mi sono subito immerso nel suo mondo. Esso ti permette di avventurarti in un mappa gigantesca, infatti il gioco lo si può considerare quasi un open world. Il tutorial d'inizio è fin troppo complicato, dura troppo (1 settimana) e ti fa perdere la voglia di giocare il gioco. Gli "NPC" che ti accolgono sono molto minacciosi perché ogni volta ti ricordano che soltanto la metà dei giocatori riesce a finire il primo dei 5 livelli del gioco. Le cosiddette task, per essere completate, occorrono troppa attenzione e tempo(Vi do un consiglio se avete una task chiamata:"Finire le 5 tavole di TTRG per domani". Non fatele, rinunciate che fate prima.). Le meccaniche di gioco sono molto difficili da apprendere e non c'è nessuno che te le spieghi, a parte qualche veterano che sta già al 3+ livello. Le più difficili da imparare sono: copiare, balzare senza essere scoperti e la più importante, non farsi prendere di mira dai professori di chimica e fisica. Un'altra osservazione alla mappa è che non è presente nessuna mappa che ci possa aiutare a orientarci e a raggiungere alcuni luoghi, il più importante di essi è il paninaro, il luogo dove tutti i players si cibano. Una cosa bella di questo gioco è che ci sono degli eventi speciali nei mesi di dicembre/gennaio a marzo/aprile e a Giugno. Io ora sono bloccato al secondo livello e sto cercando di passare al terzo. Attenzione, non sempre è detto che andrete al livello successivo, ma ci sono delle valutazioni dette scrutini, che consistono in una valutazione generale di come gli pare alle persone che governano la mappa di gioco. Se si è fortunati si può giocare anche nei mesi di giugno, luglio e Agosto per cercare di aumentare il proprio livello di skills, per poi effettuare una prova definitiva a Giugno. L'esito viene basato esclusivamente su come si sentono i sovrani quel determinato giorno. Insomma, se non si è amanti del genere non Ve lo consiglio proprio, inoltre non troverete mai creature dette "femmine", perché considerate oramai mito. Se volete un'esperienza più player friendly vi consiglio provare il gioco Lampertico IPSIA oppure se si è in cerca di una sfida bilanciata il boscardin pare un'ottima alternativa.
Edit: A.S. 2023-2024
Ho iniziato a giocare a sto gioco dal 2021 e credo che quest'anno sia arrivata l'ora per me di ripetere il capitolo terzo, mi dispiace ragazzi ho perso, cercate di non compiere il mio stesso errore.
sddgdsg mghmm
Partiamo col dire che dell’Istituto Rossi vale solo il nome, nei fatti è una scuola con un’organizzazione disastrosa in cui buona parte dei docenti non si sa come abbia fatto ad ottenere anche solo la terza media, figurarsi una laurea. Il mito del Rossi è stato sfatato già al mio primo anno qui, con professori che davano 7 come voto massimo a studenti eccellenti, e altri che manco sapevano dove fossero. Il carico di studio è, soprattutto al biennio, impossibile da sostenere, tra professori frustrati il cui unico scopo nella vita sembra essere quello di schizzare male a causa di dubbi e domande legittimi da parte degli studenti, alzando la voce e utilizzando toni e linguaggi poco consoni ad un ambiente educativo. Una menzione onorevole va fatta alla famosa valutazione a moduli, che permette ai professori di rimandare un alunno in una materia in cui ha una media del 7 ma in cui ha preso una lieve insufficienza.
Molti professori, soprattutto del primo anno, non perdono occasione per denigrare gli studenti in difficoltà, insultandoli e non ritenendoli degni di frequentare questo grande e prestigioso istituto, consigliando loro di abbandonare gli studi. Proprio i professori infatti si possono dividere in 8 categorie:
- quelli che come obiettivo hanno l'insegnamento e il successo degli alunni, senza l’ossessione di terminare il programma, la stragrande minoranza;
- quelli che, pur di finire il programma, costringono gli studenti a rimanere anche in orario extrascolastico o a collegarsi in video lezione di domenica, non curandosi della qualità delle proprie spiegazioni;
- quelli ormai troppo vecchi per insegnare: spiegano male e controvoglia, biascicando e parlando a voce troppo bassa senza rivolgersi alla classe, causando gravi lacune per via della propria incompetenza e mancanza di rapporto umano con gli alunni;
- quelli che spariscono per mesi stravolgendo totalmente il programma;
- quelli frustrati dalla loro triste e insignificante vita, che danno insufficienze e note a caso a studenti che, o si sono permessi di essere assenti per motivi seri quali salute e visite mediche, o prendono di mira senza alcun motivo;
- quelli che sono abilitati all'insegnamento di materie tecniche senza essere preparati in esse: questi vi faranno leggere il libro di testo senza spiegare e farvi fare mai prove pratiche di laboratorio, che sarebbero fondamentali in un itis
- itp (di laboratorio) che delegano totalmente l’insegnamento all’insegnante di teoria compresente, che deve quindi sorbirsi un carico ulteriore nelle ore di laboratorio
- quelli che non insegnano usando la scusa della "flipped classroom", ossia il non spiegare assolutamente niente in classe e far studiare gli studenti da soli a casa dando poi verifiche improbabili che risultano in una situazione di classe disastrosa.
Coloro che appartengono alle ultime tre categorie in particolare possono essere chiamati LADRI, dato che rubano il proprio stipendio dalle tasse dei vostri genitori senza dare nulla in cambio, oltre allo spreco di ossigeno in aula.
Nicoletta Massarotto
Mio figlio ha finito la maturità quest'anno e posso solo dire che la scuola è molto valida...ha trovato ottimi professori e il preside di grande professionalità....e quando si dice che chi esce dal Rossi ha buone possibilità posso solo dire che è una realtà!! Dopo neanche 24 ore dalla maturità due aziende cercavano già mio figlio x un colloquio...è una scuola impegnativa ma da grandi soddisfazioni!!!!
Eugenio Vella
Va soprattutto il nome. Mi aspettavo un metodo d’insegnamento e valutazione un po’ più moderno invece rimasti al 1900. I laboratori in generale sono ben forniti e quello di informatica ha bei computer ma il resto degli altri attrezzi sono vecchi. Io direi di migliorare il modo di interagire con gli studenti. Sicuramente è un’ottima scuola che ti prepara bene come affrontare il mondo del lavoro, dove tutti cercano di metterti i bastoni fra le ruote. Vediamo se il triennio va meglio?
Luca Forasacco
È una buona scuola, fatiscente perché i soldi non girano bene, le attrezzature come i torni hanno 40 anni, è gestita abbastanza male, le circolari arrivano in ritardo e se trovavamo la carta igienica in bagno era un miracolo. Giusto per dare un quadro corretto, la preparazione è ottima, alcuni professori sono oro colato per l'istituto mentre altri non si capisce bene come siano arrivati ad insegnare. Il personale Ata è molto simpatico e collaborativo . Se sei uno studente e stai leggendo sappi che questa scuola si prenderà la tua anima, tutto il tuo tempo e la tua vita sociale ma solo se vuoi arrivare in fondo.
P D
Un Istituto con un grande nome ,e che ha dei insegnanti molto buoni . Sono stato fortunato a frequentare(anche se al percorso serale) e essere insegnato da persone che non fanno solo il mestiere di insegnante ma anche professionisti nel mondo del lavoro ! Niente altro da aggiungere;)
- Istituto Tecnico Agrario JF Kennedy.. - Monselice, Provincia di Padova
- Istituto Tecnico Commerciale Statale Rosa Luxemburg - Bologna, Città Metropolitana di Bologna
ITET Luigi Einaudi - Bassano del Grappa, Provincia di Vicenza
Istituto Tecnico Tecnologico Statale Giacomo Chilesotti - Thiene, Provincia di Vicenza
ITIS Enrico Fermi - Bassano del Grappa, Provincia di Vicenza
IIS Andrea Scotton - sede centrale - Breganze, Provincia di Vicenza
Università degli studi di Padova - Dipartimento di tecnica e gestione dei sistemi industriali - Complesso San Nicola - Vicenza, Provincia di Vicenza
Liceo Scientifico Statale Paolo Lioy - Vicenza, Provincia di Vicenza
Liceo Europeo Vicenza Srl - Vicenza, Provincia di Vicenza
Liceo Scientifico Jacopo Da Ponte - Bassano del Grappa, Provincia di Vicenza
IIS Marzotto-Luzzatti sede ITE - Valdagno, Provincia di Vicenza
ITE Ambrogio Fusinieri - Vicenza, Provincia di Vicenza
Istituto Tecnico Tecnologico Economico Galileo Galilei - Arzignano, Provincia di Vicenza
ITE Guido Piovene - Vicenza, Provincia di Vicenza
IIS Marzotto-Luzzatti sede ITI - Valdagno, Provincia di Vicenza