Accademia di Belle Arti dell'Aquila - L'Aquila, Provincia dell'Aquila

Lucciameliaarte Lucci

Questa mattina dopo un lungo periodo sono tornata in Accademia di Belle Arti di L'Aquila. È stato bellissimo rivedere il luogo, e ho voluto entrare da dietro a dispetto di Palma la bidella con la quale discutevo sempre.... e anche questa mattina mi aspettava al varco.Palma, appena mi ha vista mi ha detto:"( Tu sei entrata da dietro ora devi misurarti la temperatura nell'ingresso principale, riempire il modulo per l'accesso, mi ha di nuovo sconvolta come quando ero in Accademia) . Quindi,l dicevo, che ho parcheggiato la macchina come facevo quando frequentavo il corso di scultura attiguo allo spazio adibito per realizzazione di sculture in pietra che è situato nell'ingresso posteriore o porta riservata ai servizi.Ho rivisto signor mandorlo gigante, che a febbraio offre i suoi fiori profumati attirandoba se le api e con i suoi grandi rami che sembrano braccia aperte, catturano la luce e ti chiama ad ammirare tanta bellezza.
La mia visita in Accademia è stata per uno scopo, che è quello di lasciare un ricordo che mi lega e mi ha legata a questo posto ricco di contraddizioni qui ho gioito e sofferto, lo racconto anche nel mio libro" Il Coraggio di Essere Libera", questo filo rosso che ormai mi caratterizza è... legato anche con la biblioteca dell'Accademia di Belle Arti dentro la quale nella sua libreria ci sono da oggi i miei libri che faranno da memoria a chi mi cercherà attraverso le mie opere con un Catalogo: "La Memoria che diventa Forma" stampato dalla Biopta per me da Soroptimist internazionale di Teramo. Ho portato anche il mio libro :Il Coraggio di Essere Libera (memorie personali).
Dopo aver incontrato la vice direttrice cordiale, gentile che non conoscevo poiché è da due anni è in Accademia, mi ha invitata ad entrare nella direzione ad attendere, nel frattempo ho presentato il mio Catalogo, e lei mi ha donato il libro appena stampato spuedlgandomi il significato della copertina. la Direttrice appena arrivata mi ha mollato subito dicendomi che aveva una riunione che avrebbe provveduto a portare i miei "tesori " in biblioteca e per la presentazione dei miei testi potevo mettermi d'accordo con Matteo Ludovico. Infatti, avevo precedentemente avuto con lei uno scambio di mail nelle quali mi chiedeva di inviarle il mio Catalogo che subito risposto con l'invio del materiale richiesta ma non ho avuto risposta. Subito dopo mi sono apprestata ad andare a salutare il prof. Matteo Ludovico docente di marmo e pietra, e di scultura. È stato bello rivedere "l'angolo di paradiso" l'aula di scultura, che è stata finalmente trasferita nel nuovo padiglione più ampio con l'accesso sul prato. Mia sorpresa ho ritrovato il mio caro amico Andrea Marinucci, che per caso oggi era venuto a lezione ci siamo abbraciati e salutati tutti ho donato sia ad Andrea che al prof.Il mio Catalogo che ha subito sfogliato, con il libro, una mia mascherina dipinta a mano a tema sulla Pandemia 2020 stampata a tiratura limitata, e la saponetta a forma di Coronavirus con la metafora che adoperandolo per lavarsi le mani con questo sapone il Coronavirus scompare perché con l'acqua si scioglie e il Covid va via poiché finisce nello scarico del lavandino, quindi il Covid come per magia scompare. Mi sono raccomandata di farmi avere gli inviti delle varie mostre ed eventiche l'Accademia farà. E ormai sarà per il prossimo anno la presentazione del Catalogo in Accademia.

Susanna Sforza

Quasi un anno fa mi chiesero: "Sinceramente, ad oggi tu ricominceresti da zero il tuo percorso di studi senza sapere come andrebbe? A 24 anni ripartiresti dal primo anno?" Ho risposto di sì, senza nessuna esitazione. Come ogni accademia, poco conta dove si trova, è molto importante il rapporto di scambio che si crea al suo interno, come insegnano i docenti e come ci si relaziona tra studenti. Non conosco tutti i docenti né tutti gli indirizzi, ma nella mia esperienza personale la rete che si è creata qui a L'Aquila è stata eccezionale, i docenti sono quasi tutti qualificati e ci sono molti artisti affermati, molte attività, molti ospiti, il tutto in un clima stretto e riservato che solo le accademie piccole possono garantire, mantenendo la possibilità di comunicare faccia a faccia e non rimanere nell'ombra delle aule stra affollate dove i docenti non sanno neanche quante persone hanno in classe. A volte qua e là spuntano problemucci tipici di ogni accademia e università ma alla fine, tutto sommato, è un clima sereno e accogliente, in cui la maggior parte delle persone che incontri cerca sempre di fare del proprio meglio.

Sabrina D’Ercole

Magnifico edificio postmoderno. Segreteria efficiente e disponibile. In generale, si potrebbe fare di più sotto il punto di vista dell'organizzazione.

Marco Miroballo

La storica accademia di belle arti di L'Aquila è un posto caotico e pieno di fermento artistico. Il palazzo è un po' nascosto ma merita uno sguardo, non per l'architettura in sé, quanto perché praticamente ad ogni ora, giovani artisti sono in cortile in cerca della propria strada.

Roberta Mel

Alcuni dei docenti che si trovano qui sono impareggiabili per quanto riguarda cultura e passione. Quest'anno è stato avviato anche il nuovo corso di Fotografia

Antonella Di Giovanni

Una seconda casa❤

Valentina Diletti

laura farina